Uomo politico giapponese. Compì studi di Giurisprudenza negli Stati Uniti
e iniziò la carriera diplomatica nel 1904. Nel 1919 partecipò con
la delegazione del suo Paese alla Conferenza della Pace di Parigi. Ministro
degli Esteri negli anni 1940-41, fu sostenitore della politica filo-fascista,
dell'"ordine nuovo" totalitario e dell'imperialismo militarista auspicante la
"più grande Asia centrale". Nel 1940 firmò il Tripartito con Roma
e Berlino e nel 1941 si recò in Europa a discutere con Hitler e Mussolini
riguardo alla partecipazione del Giappone alla guerra. Arrestato come criminale
di guerra dopo la sconfitta, morì nell'attesa del giudizio (Yamaguchi
1880 - Tokyo 1946).